Le esportazioni messicane sono in calo, il Canada affronta l'incertezza

Stati Uniti-Messico
Condizioni economiche del Messico
Il settore manifatturiero messicano si è contratto del 2,4% a/a a febbraio, segnando il quarto mese consecutivo di calo. Nel frattempo, le esportazioni generali sono diminuite dopo la crescita all'inizio dell'anno. Le esportazioni del settore automobilistico rimangono sotto pressione, con un impatto sui flussi di merci transfrontalieri.
A gennaio, le esportazioni messicane sono cresciute del 5,5% a/a, trainate da un aumento dell'8,8% dei prodotti manifatturieri. Questa crescita è stata alimentata da sostanziali guadagni nei macchinari (54,1%), nei prodotti minerari (27,3%) e nelle attrezzature scientifiche (14,3%). Le esportazioni si sono poi ridotte del 2,9% a febbraio, rispetto a febbraio 2024. Il settore automobilistico ha registrato un calo più marcato dell'11,5% delle esportazioni, evidenziando l'indebolimento della domanda e le sfide normative che hanno un impatto sul settore.
Movimenti transfrontalieri
Il mercato transfrontaliero del trasporto merci tra Messico e Stati Uniti rimane influenzato dalle mutevoli dinamiche commerciali. Le incertezze legate ai dazi e le minori esportazioni di automobili possono frenare la domanda in rotte specifiche. Tuttavia, la crescita nei settori manifatturieri non automobilistici potrebbe offrire opportunità di controbilanciamento per i vettori.
Alcuni vettori stanno ritardando l'acquisto di camion, preferendo aspettare l'incertezza commerciale. La capacità è ancora ampiamente disponibile nella maggior parte delle località di attraversamento delle frontiere, dal Messico centrale, Bajio e dalle regioni nord-orientali al Midwest degli Stati Uniti, al sud-est e alle regioni industriali. Ma i vettori stanno dando la priorità ai carichi di ritorno in Messico per ottimizzare la logistica dei valichi di frontiera su rotte come Laredo a Puebla o Aguascalientes.
Nel mese di aprile, il monitoraggio continuo delle politiche commerciali, delle condizioni economiche degli Stati Uniti e dei cambiamenti nella produzione manifatturiera sarà fondamentale per le imprese impegnate nel commercio transfrontaliero. Gli spedizionieri dovrebbero rimanere proattivi nell'identificare opportunità di crescita all'interno di settori manifatturieri resilienti e nell'affrontare potenziali interruzioni. Sviluppa strategie di routing flessibili e mantieni una stretta comunicazione con broker e fornitori di servizi di trasporto. Ad esempio, a Laredo, in Texas, prendi in considerazione punti di attraversamento alternativi come il Colombia Bridge per un'elaborazione più rapida.
In tempi come questi, gli spedizionieri possono trarre il massimo vantaggio dalla collaborazione con un fornitore transfrontaliero esperto che è presente lungo l'intero confine tra Stati Uniti e Messico.
Stati Uniti-Canada
Il mercato canadese del trasporto merci sta attraversando un periodo turbolento, poiché molteplici fattori economici e normativi pesano sulla capacità, sui prezzi e sulle decisioni operative. Con le tariffe che creano incertezza, le tasse sul carbonio che devono ancora avere un impatto sostanziale sulle tariffe di trasporto e la congestione ferroviaria che guida gli aumenti delle tariffe all'interno del Canada, il settore rimane in uno stato di flusso. Di seguito sono riportati gli sviluppi chiave che stanno attualmente plasmando il mercato.
L'incertezza tariffaria incide sull'offerta del vettore
Le tariffe spot elevate hanno offerto opportunità a breve termine ai vettori, ma per alcuni di essi non hanno compensato l'interruzione dei flussi commerciali transfrontalieri di lunga data.
Di conseguenza, alcuni vettori sono stati costretti a ridurre i costi operativi attraverso licenziamenti e ridimensionamento della flotta. Con l'incertezza che offusca la pianificazione a lungo termine, i vettori attendono maggiore chiarezza sulle politiche commerciali prima di impegnarsi in adeguamenti della rete.
Eliminazione della carbon tax: nessun impatto immediato sui prezzi, ancora
Si prevede che la rimozione della tassa sul carbonio per i consumatori canadesi, a partire dal 1° aprile, ridurrà i costi del carburante per i vettori merci, riducendo una spesa operativa chiave. Tuttavia, questo non ha ancora prodotto un impatto misurabile sui prezzi del trasporto, poiché molti vettori stanno ancora affrontando pressioni finanziarie derivanti dalle tariffe e dalla volatilità del mercato.
Sebbene il carburante sia in gran parte considerato un componente pass-through, i vettori devono ancora considerare diversi altri fattori, come la testa morta non coperta da una tariffa di trasporto, e altre condizioni macroeconomiche prima di essere in grado di valutare l'impatto dell'abolizione della tassa sul carbonio.
La congestione ferroviaria porta a ritardi e all'aumento dei tassi di carico dei camion
Nelle ultime settimane, la congestione ferroviaria ha avuto un impatto significativo sulla capacità a lungo raggio all'interno del Canada, creando una pressione al rialzo sulle tariffe di carico dei camion. I problemi di congestione nei principali snodi ferroviari, aggravati dalle interruzioni stagionali legate alle condizioni meteorologiche, hanno causato un backup di navi portacontainer in molti porti.
Con il persistere degli arretrati ferroviari, sempre più spedizionieri si rivolgono al carico completo per mitigare i ritardi di transito, ponendo ulteriore domanda su un mercato già limitato. La conseguente crisi di capacità ha portato ad aumenti delle tariffe per i movimenti di carichi su camion a lungo raggio all'interno del Canada.